E-commerce a Brescia:
benvenuti nell’era della shopping experience

Tipicamente un sito e-commerce ha tutte le funzionalità base di un sistema di vendita online: gestione del magazzino, gestione degli ordini, integrazione con i principali sistemi di pagamento (Paypal, Stripe), gestione dei pagamenti differiti come bonifico bancario e contrassegno, gestione dei costi di spedizione, creazione coupon e offerte promozionali, supporto di listini personalizzati e molto altro.

Attraverso lo sviluppo di personalizzazioni ad hoc è possibile integrare funzionalità non native, per adeguare il sito alle reali esigenze dell’azienda e dei clienti.

I marketplace come Amazon, Etsy, Zalando, ecc. hanno un grande vantaggio: mettono a disposizione un pubblico già fidelizzato al marketplace stesso. Questo gli consente di essere dei buoni punti di partenza per chi si vuole approcciare alla vendita online.

Di contro, tuttavia, la vendita attraverso marketplace comporta delle commissioni, che vanno a ridurre il margine sulla merce venduta. Creare e far crescere un proprio e-commerce consente di dare avvio ad una strategia a medio/lungo termine, che se attuata correttamente porterà nel tempo a mantenere buoni margini sulle vendite, un pubblico fidelizzato e una notorietà del brand (brand awareness) più elevata.

A differenza della vendita offline per vendere online non è necessario avere un punto vendita fisico, ma è necessario avere uno spazio dove viene gestita tutta la parte logistica, in particolar modo il magazzino, tranne nel caso del dropshipping.

La grande differenza rispetto ad avere un negozio fisico è data dalla localizzazione: se quest’ultimo consente di rivolgersi ad una nicchia di pubblico prevalentemente locale, l’e-commerce, se strutturato correttamente e supportato dalla giusta strategia, consente di vendere online in tutta Italia o in tutto il mondo.

La scelta di un software per e-commerce non è mai semplice. Le piattaforme maggiormente utilizzate per lo sviluppo di siti e-commerce sono Magento, Prestashop, WordPress (Woocommerce) e Shopify, piattaforme che abbiamo esplorato nel corso degli anni sviluppando progetti su ciascuna di esse.

Ad oggi la nostra scelta è ricaduta su una piattaforma meno mainstream, Craft, che ci garantisce la flessibilità di un CMS personalizzato, performance migliori delle precedenti soluzioni e ci consente di progettare e realizzare esperienze su misura per ogni cliente.

Assolutamente sì, è possibile e necessario. L’integrazione dell’e-commerce con il gestionale aziendale / ERP permette di gestire in modo completo e centralizzato gli ordini soprattutto quando provengono da canali di vendita differenti, come ad esempio il negozio fisico (offline) e l’e-commerce (online).

Un e-commerce può ritenersi efficace quando raggiunge gli obiettivi per cui è stato realizzato, ovvero garantire una user experience (UX) ottimale e generare vendite. Una buona piattaforma, per competere nello scenario attuale, dovrà naturalmente avere un design responsive, quindi adattarsi ad ogni dispositivo desktop o mobile, rendere il processo di acquisto semplice e intuitivo (user friendly), avere delle schede prodotto comunicativamente efficaci.

Tutti questi aspetti vengono solitamente racchiusi all’interno di una strategia, che comprende sia il lato comunicativo, sia le attività necessarie per portare traffico qualificato al negozio online.

Ultimo aspetto, non meno importante, sono le prestazioni. La velocità del sito è considerata oggi uno tra i fattori più importanti dell’esperienza di acquisto, per questo motivo è fondamentale avere un hosting performante e fortemente ottimizzato per il sistema in uso.

Il prezzo di un sito e-commerce può dipendere da molti fattori, dalla tecnologia utilizzata, dal numero di prodotti e dalle funzionalità presenti.

Trattandosi di uno strumento di vendita una corretta strategia tende a considerare il costo come un investimento, valutando l’impatto della realizzazione iniziale, dei costi di mantenimento e delle campagne di digital marketing, identificando la tempistica necessaria per ottenere un ritorno dell’investimento (breakeven) e iniziare a generare profitti.

Quando si progetta un sito e-commerce sono due gli aspetti principali da considerare per generare vendite: la strategia per acquisire visibilità e l’esperienza delle persone sul sito.

La strategia prende in considerazione tutte le attività di digital marketing necessarie a rendere il sito visibile ai potenziali clienti: posizionamento sui motori di ricerca, campagne Google Ads, campagne sui Social network. Ha come obiettivo quello di generare un traffico di qualità, ovvero persone corrispondenti al nostro pubblico ideale (target).

L’esperienza delle persone sul sito è l’aspetto che determina se una persona acquisterà o meno i nostri prodotti.

Quando progettiamo un sito e-commerce ci assicuriamo che entrambi questi aspetti lavorino in sinergia, selezionando i canali più adatti per acquisire visibilità e lavorando sul sito per garantire un’esperienza di acquisto memorabile.

Un sito e-commerce necessita di competenze in diversi ambiti, per questo mettiamo a disposizione un team di professionisti ciascuno verticalizzato nel proprio.

È fondamentale in agenzia avere competenze di digital marketing, SEO, advertising, comunicazione e user experience, lavorando in sinergia con il cliente per definire una strategia di successo, analizzare assieme dati e prendere decisioni efficaci.

È altrettanto importante, per un negozio online di successo, che il cliente abbia a disposizione uno store manager interno, ovvero una figura che conosce i processi interni all’azienda, che possa quindi dialogare con noi in modo da costruire un gruppo di lavoro efficace.

Se il primo passo da fare per vendere online è la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), sono almeno due gli adempimenti necessari per vendere online e non incorrere in sanzioni.

Il primo riguarda l’aspetto legale, in particolare i termini e le condizioni di vendita: ogni ordine effettuato attraverso lo shop online è un contratto tra acquirente e venditore, accettato in fase di checkout, e come tale va regolamentato.

Il secondo aspetto riguarda invece l’ambito privacy: un sito e-commerce, a differenza di molti siti tradizionali, conserva i dati personali dei clienti, che vanno trattati adeguatamente mettendo in atto tutte le azioni necessarie per mantenerli in sicurezza secondo le regole del GDPR.